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di Richard Bennet
Oggi tutti parlano di Temporary Management,  molti lettori sono affascinati da  questo servizio. Ecco lo stato dell'arte del Temporary Management analizzato da chi lo pratica da più di 10 anni
 
 
 
 
 
 
 
 
Egregio Amministratore ,
Project Management la competenza specifica.

L'unico valore reale ed insostituibile di un’azienda è il sapere, ovvero le competenze delle risorse umane. La capacità produttiva di questo capitale, dipende dalla potenzialità di condivisione del sapere delle risorse che lo possiedono, con le risorse che ne dovranno fare uso.

Se siete d’accordo con questo concetto, sarà facile per voi comprendere l’importanza dell’argomento che vorrei trattare in questa newsletter, il Project Management.
Il Project Management è una filosofia operativa della quale noi, come manager temporanei, siamo promotori nonché elementi essenziali, così come tutte le risorse coinvolte in un progetto, con competenze specifiche ed idonee a raggiungere gli obbiettivi che tale progetto si pone.
L’elemento chiave del Project Management è proprio “la competenza specifica”, coinvolta nel progetto per velocizzarne ed ottimizzarne l’esecuzione.

In molti casi i nostri clienti hanno abbracciato questa filosofia di gestione, con notevoli vantaggi riscontrati a posteriori.

Solitamente, sviluppando la fase di analisi, per le aziende che ci contattano, troviamo che  la tendenza di chi gestisce è quella di vedere i macro-problemi dell’azienda e di ricercare le soluzioni più efficaci e meno costose. L’impresa risulta piuttosto difficile, nella maggior parte dei casi si traduce nel immobilità, o in interventi solutivi che non producono gli effetti desiderati.

Il Project Management invece,tende ad analizzare i singoli problemi dell’azienda, individuando per ciascuno i relativi sottogruppi e di ciascun sottogruppo gli elementi strategici che lo compongono, ovvero che ne sono la causa diretta o indiretta.

Successivamente con una scala di priorità si deciderà di interviene su ciascuno di essi con una task force di risorse selezionate per competenze, dedicata a gestire e risolvere il problema.

Non sempre, anzi quasi mai le competenze necessarie a gestire i problemi sono residenti in azienda, spesso devono essere reclutate all’esterno, facendo conto sull’ausilio di consulenti, manager temporanei e specialisti.

Gestire l’attività aziendale per progetti significa “conoscere il problema, ma non le soluzioni”.
Se si deve affrontare un nuovo mercato, ad esempio quello della grande distribuzione, sarà meglio utilizzare un manager con specifica esperienza nel canale della GDO, abituato a lavorare secondo le logiche che quel mercato richiede, velocizzeremo i tempi di reazione e non correremo il rischio di fare errori dovuti all’inesperienza e all’improvvisazione.

Se si deve gestire  un problema legato alla qualità, lasciamo che un professionista della qualità sia il nostro project leader.

Se vogliamo migliorare l’organizzazione della nostra azienda, utilizziamo un  manager temporaneo con esperienze di direzione maturate in aziende più grandi ed avanzate della nostra, nel ruolo di direttore generale.

Le aziende che seguono la filosofia del Project Management sono abituate ad utilizzare costantemente risorse esterne e ciò permette loro di avere un continuo afflusso di competenze nuove che di volta in volta affiancano i loro responsabili interni ed arricchiscono il know how dell’azienda.

E’ questo il segreto delle aziende che il mercato riconosce come vincenti e competitive, aziende che grazie a strumenti come il management temporaneo, acquistando progetto dopo progetto la competenza necessaria per il tempo necessario,  riescono ad incrementare costantemente il livello del sapere e la competitività della propria struttura, senza doversi fare carico dei costi fissi.

 

Crescita fuori controllo opportunità che...

Questo mese ci occuperemo di rispondere a quanti ci hanno posto il problema della crescita fuori controllo.

Che significa innanzitutto per i nostri lettori crescita fuori controllo?

Ecco alcuni esempi:

“Abbiamo avuto una forte crescita delle vendite e quindi ci siamo dimensionati, sia come struttura che come materie prime e semilavorati, velocemente senza dedicare il tempo alle necessarie riflessioni, seguendo esclusivamente l’impulso del mercato… oggi fatturiamo molto di più degli anni passati … ma guadagniamo molto meno”

“Abbiamo avuto una forte crescita nell’export e non riusciamo più a sopperire alla domanda… la nostra produzione è nel caos… i nostri tempi di consegna sono passati da 20 giorni a 3 mesi… i clienti sono insoddisfatti e cominciano a mollarci”

“Abbiamo ideato un nuovo prodotto che il mercato sta premiando in termini di vendita… ma la nostra attuale organizzazione non ci permette di sopperire alla forte domanda… un prodotto di enorme successo sta rivelandosi un boomerang.”

“La nostra improvvisa crescita ci ha portato ha fare una serie di acquisizioni… marchi, aziende… sulla carta sembrava semplice gestire le nuove realtà… invece avevamo sottovalutato la logistica, il modo di pensare e di lavorare delle nuove realtà, la duplicazione di molti magazzini… oggi i costi sono lievitati, siamo meno competitivi… ed i tempi di consegna si sono dilatati in maniera preoccupante.”

“La mia azienda è fortunatamente in forte crescita, mi trovo a fare da solo scelte difficili su come organizzare e far crescere la struttura, i miei 40.000 mq cominciano ad essere stretti… mentre i numeri sotto i miei occhi crescono a dismisura… ero abituato ad altre cifre… sento che sto perdendo il controllo.”

“La nostra azienda vive una situazione paradossale… è da 3 anni in forte crescita… ma forse questo anno chiude il bilancio in perdita… ci stiamo facendo travolgere dall’entusiasmo.”

Questi sono solo alcuni estratti di telefonate, colloqui o email sull’argomento che credo bastino per farci riflettere sul fatto che a volte anche le situazioni di mercato positive possono indurre a crisi o inizio di crisi, anche nelle aziende più sane.

Cosa dovete fare?  Semplicemente fermatevi, estraniatevi dalla routine quotidiana e fate il punto.

Personale, ruoli, infrastruttura, giacenze, costi fissi, costi di magazzino, sistema informatico e logistica, rimettete tutto in discussione come se niente fino ad oggi esistesse.

Riprendete il controllo della vostra azienda. Facile a dirsi meno facile a farsi direte voi che vi sentite su un treno in corsa.

Accettate il nostro consiglio, tirate il freno di emergenza e fermarvi per un controllo immediato. Ciò ovviamente non significa bloccare l’azienda, ma rallentarla quanto basta per effettuare i primi controlli.

Certo comporta delle difficoltà mettere in atto un controllo a macchina in movimento, ma vi garantiamo che si può fare.

Provateci o vi troverete a rimpiangere di non averlo fatto. Se pensate comunque di non riuscirci da soli fatevi aiutare da strutture come la nostra che fanno di questa attività uno dei loro core-business.

Utilizzando dei manager temporanei nei ruoli chiave dell’azienda riuscirete in poco tempo, ma soprattutto senza mai fermare l’azienda, a ripristinare quei pregi essenziali di organizzazione, efficienza e redditività dei quali la forte crescita vi aveva fatto perdere il controllo.

Le situazioni di crescita devono andare di pari passo con lo sviluppo culturale  e organizzativo dell’azienda restando importanti opportunità, è un peccato rischiare di vederle trasformarsi in problemi.

 

Come ci piace definirci .

Ci piace definirci consulenti in prima linea, managers temporanei che realizzeranno con voi nella vostra impresa, le strategie e gli obbiettivi che insieme andremo a definire.

Noi non produciamo solo delle "gran belle relazioni", ma realizziamo operativamente e fattivamente sul campo ciò che consigliamo.


Grazie ad una crescita rapida, continua e senza compromessi di qualità, Short Connection Italia si è concretizzata in un gruppo di circa 40 professionisti, intenzionato a proseguire la crescita del successo acquisendo continuamente le migliori risorse e competenze professionali disponibili.
La nostra relazione con il cliente ha come obiettivo l'ottenimento di risultati concreti e misurabili volti a migliorarne in modo significativo e duraturo le performance di mercato ed economico-finanziarie.

Per realizzare questo obiettivo ambizioso è necessario impegnarsi su aree che possano avere un elevato impatto sui risultati e sulla forza competitiva dell'azienda, e la cui rilevanza sia condivisa dal top management del cliente.

Interventi di carattere operativo rispondono a questi requisiti meglio che progetti di ridefinizione strategica e/o organizzativa.

La necessità e la determinazione di avere un impatto reale e significativo sui risultati del cliente impongono modalità operative di massima efficacia.

Short Connection lavora assieme ai clienti in team composti da consulenti, integrati da membri dell'organizzazione cliente, che mettono a disposizione del cliente le proprie capacità di analisi strategica ed organizzativa, di contributo innovativo e di attuazione, facendo leva sulle conoscenze relative al business e all'azienda già presenti presso il cliente: combinare questi due contributi è fondamentale per far "succedere" i cambiamenti concordati.

Ai nostri colleghi di oltre oceano piace dire:

“Short Connection helps organizations achieve industry leadership by unleashing the corporate imagination, bringing creativity and discipline to the challenge of creating new business models and invigorating existing business models. We call this Strategy Innovation”.

In altre parole noi ripensiamo il futuro insieme a voi.

Se per anni avete cercato, non la classica società di consulenza, ma consulenti con nuove idee, noi siamo ciò che stavate cercando.


Ecco come operiamo:

Usiamo dei procedimenti semplici per svolgere compiti difficili. Sappiamo che ciascun cliente e ciascun progetto è diverso dall'altro. Non vi forziamo a procedimenti rigidi, bensì cominciamo con un procedimento flessibile che viene modificato a seconda della situazione.

Innanzitutto ci immergiamo.

Ciò significa studiare la vostra industria e compagnia, o semplicemente i vostri concetti riguardo al progetto.

Impariamo velocemente, grazie alla nostra esperienza.

Facciamo domande, portiamo avanti ricerche, sfidiamo le convenzioni e poi chiarifichiamo i vostri bisogni.

La soluzione potrebbe essere altrettanto semplice come creare un sito web di marketing o complicato come costruire un'intera strategia aziendale.

Qualsiasi cosa facciamo, cerchiamo di essere dei collaboratori, dei validi consiglieri.

Dopodiché inventiamo.

La strategia e gli obiettivi, lavoriamo sul branding, la funzionalità, le scelte tecnologiche e il mercato.
E finalmente, costruiamo,combinando tutte le componenti del progetto in un unico prodotto finale.

Spesso, comunque, non finisce qui.

Un progetto potrebbe aver bisogno di essere multinazionale o multi disciplinare, di dover incorporare delle funzionalità complesse e nuove, agganciarsi a sistemi già esistenti, o semplicemente aver bisogno di essere costantemente aggiornato o espanso.

In ognuno di questi casi, lavoriamo con il cliente per raffinare il loro progetto, dando spazio al miglioramento nel lungo termine.

L'intero processo ci permette di consegnare un progetto di altissima qualità. Ecco perché i nostri clienti ci vedono come soci fidati, e continuano a lavorare con noi.

I nostri manager temporanei solitamente hanno un ruolo ed una responsabilità gestionale relativi all'intera azienda oppure ad una sua funzione o progetto.


Elenchiamo qui brevemente le tipologie di problemi su cui possiamo intervenire:

• Far decollare una nuova attività imprenditoriale

• Gestire rapidamente e con successo una crisi aziendale ancora reversibile

• Fornire supporto manageriale ad un'azienda che possiede un buon potenziale di sviluppo, ma con un'organizzazione inadeguata

• Ricoprire temporaneamente un imprevisto vuoto manageriale, a livello di direzione generale o di funzione

• Affiancare un investitore nell'acquisizione di un'azienda

• Gestire managerialmente un processo di dismissione di un ramo di azienda o di chiusura dell'attività

• Sviluppare l'attività commerciale, sul mercato italiano o sui mercati esteri

• Gestire una filiale o una consociata estera in un momento di difficoltà

• Intervenire nell'area di produzione per riorganizzarne l'intero ciclo produttivo

• Ridisegnare l'architettura del sistema informativo ed attuarne l'implementazione

• Riorganizzare e gestire la funzione amministrativa

• Risanare e gestire la situazione finanziaria

• Assicurare continuità all'impresa, gestendo il processo di passaggio generazionale e facendo da tutore al figlio dell'imprenditore


di seguito un elenco dei ruoli che i nostri manager possono ricoprire:

• Direzione Generale

• Direzione di Divisione

• Direzione Commerciale

• Direzione Strategica

• Direzione Marketing

• Direzione di Filiale all'estero

• Direzione progetti ERP

• Direzione progetti e-business

• Direzione di Produzione

• Direzione Logistica

• Direzione Amministrativo e Finanziario

• Direzione del Personale

• Direzione Sistemi Informativi

• Direzione Logistica e Acquisti

• Direzione Lavori

• Direzione di Progetto

• Tutore dello sviluppo generazionale

Gentilissimo lettore, 

con l'obbiettivo di ottimizzare il nostro servizio di comunicazione, siamo a riorganizzare i contenuti del database dedicato ai visitatori del sito web di Short Connection Italia che richiedono l'invio della nostra newsletter.

Se per Lei non è troppo disturbo, sarebbe per noi di grande utilità avere il suo graditissimo contributo.

Metteremo a Sua disposizione una serie di contributi nuovi e riservati sul mondo della consulenza e del Management Temporaneo che la lasceranno piacevolmente impressionato.

Grazie per la collaborazione, Richard Bennet

 

Casi risolti:

• Far decollare una nuova attività iimprenditoriale

• Gestire rapidamente e con successo una crisi aziendale ancora reversibile

• Fornire supporto manageriale ad un'azienda che possiede un buon potenziale di sviluppo, ma con un'organizzazione inadeguata

• Ricoprire temporaneamente un imprevisto vuoto manageriale, a livello di direzione generale o di funzione

• Affiancare un investitore nell'acquisizione di un'azienda

• Gestire managerialmente un processo di dismissione di un ramo di azienda o di chiusura dell'attività

• Sviluppare l'attività commerciale, sul mercato italiano o sui mercati esteri

• Gestire una filiale o una consociata estera in un momento di difficoltà

• Intervenire nell'area di produzione per riorganizzarne l'intero ciclo produttivo

• Ridisegnare l'architettura del sistema informativo ed attuarne l'implementazione

• Riorganizzare e gestire la funzione amministrativa

• Risanare e gestire la situazione finanziaria

• Assicurare continuità all'impresa, gestendo il processo di passaggio generazionale e facendo da tutore al figlio dell'imprenditore